Ezio Battaglia
Nato a Milano il 3 febbraio 1922, morto nel Lager di Dachau l'8 marzo 1945, operaio.
Di famiglia antifascista, Ezio militava nella 112ma Brigata Garibaldi.
Catturato dai fascisti repubblichini e consegnato ai tedeschi, il ragazzo era stato prima rinchiuso nel campo di Bolzano-Gries e poi, il 5 settembre 1944, deportato a Flossenbug.
Dopo mesi di stenti e sofferenze, Ezio Battaglia concluse il suo sacrificio nel campo di sterminio di Dachau.
Oggi una lapide, collocata nell’ingresso della casa di via Tracia 5 dove abitava a Milano, lo ricorda con i coinquilini Emilio Moretti, pure lui morto in un Lager, e Rolando Fornasari, caduto in combattimento nei giorni della Liberazione del capoluogo lombardo.