Elio Bernabei
Nato a Montepulciano (Siena) il 29 ottobre 1907, ucciso a Roma il 24 marzo 1944, ingegnere.
Ispettore capo delle Ferrovie dello Stato, era stato sotto il fascismo un militante del Partito d'Azione. Durante l'occupazione nazista, fu attivo nella Resistenza romana e divenne comandante della Prima Zona, organizzando azioni di sabotaggio, squadre armate e diffusione di stampa clandestina. Catturato dalla famigerata banda Koch, fu rinchiuso nella "Villa Triste" di via Romagna dove fu a lungo torturato. I fascisti lo rinchiusero poi nel carcere di Regina Coeli, dove i tedeschi lo prelevarono quando decisero di portare a compimento la strage delle Fosse Ardeatine. Lì Bernabei fu trucidato insieme con altri 334 ostaggi.