Museo del Risorgimento e della Resistenza

Il museo, sorto nel 1903, ha sede nel palazzo dei Diamanti. Documenta in particolare l'attività dei patrioti locali nel Risorgimento. Materiale spesso inedito illustra la Resistenza nel Ferrarese.

Il percorso museale si divide in due sezioni: la sezione risorgimentale, che conserva documentazione e cimeli relativi alla partecipazione ferrarese ai moti risorgimentali e la sezione della Resistenza, che raccoglie materiale relativo alla Resistenza durante la II guerra mondiale.
Sono esposti oggetti di vario genere: reperti originali, un ricco medagliere, armi, labari ed esemplari interessanti di bandiere della Repubblica Cispadana e dei Bersaglieri del Po, documenti dei principali avvenimenti di cronaca del Ventennio fascista, dall'uccisione di Don Minzoni, parroco di Argenta, ai processi del Tribunale Speciale, alla morte della maestra socialista Alda Costa, alla devastazione della Sinagoga e ai 96 ebrei trucidati dai nazisti, fino ai numerosi eccidi che segnarono tragicamente la Resistenza ferrarese.