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Roma: "Il 25 Aprile deve essere una festa pacifica ed unitaria"

"Il 25 Aprile deve essere una festa pacifica ed unitaria: il Comune di Roma assuma il coordinamento delle manifestazioni nella capitale": questo in sintesi il messaggio contenuto in un documento diffuso oggi, 8 aprile, dalla segreteria nazionale dell'Anpi.

Si spiega: "Il 25 Aprile è festa della Liberazione e dunque deve essere festa di tutti, oltre il doveroso ricordo e momento unitario di riflessione. Non è concepibile che le manifestazioni del 25 Aprile siano contrassegnate da incidenti, come da anni accade a Roma; ed è quindi indispensabile superare i contrasti e le divisioni".

"Certamente - si sottolinea - non deve restare esclusa dal corteo del 25 Aprile la Brigata ebraica, che rappresenta combattenti per la libertà. È necessario, inoltre, evitare che la presenza di bandiere di Paesi stranieri rappresenti motivo di scontro ed è fondamentale che abbia una collocazione distinta rispetto ai simboli e alle bandiere delle forze partigiane".

"In ogni caso, poiché il Sindaco e il Vice Sindaco di Roma hanno auspicato una soluzione unitaria e pacifica, l’ANPI Nazionale propone che il Comune di Roma assuma la promozione e il coordinamento delle manifestazioni del 25 Aprile nella capitale, e che presso il Comune stesso si svolga un incontro cui partecipino, sotto la presidenza del Sindaco, tutte le forze che si richiamano ai valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, in modo che ne scaturisca una soluzione condivisa, capace di consentire che a Roma il 25 Aprile sia davvero un giorno di festa, assolutamente pacifico, partecipato e unitario".