10 neofascisti indagati su denuncia dell'Anpi
Martedì 26 maggio si svolgerà a Milano la prima udienza presso la Corte d'Assise contro due degli imputati della strage neofascista di piazza della Loggia a Brescia.
La Cassazione aveva infatti annullato le assoluzioni di Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte che saranno processati per la strage di piazza della Loggia. I supremi giudici hanno quindi accolto il ricorso della Procura generale di Brescia contro le due assoluzioni.
Le nuove prove raccolte e le valutazioni della Cassazione sulla strage di Brescia potrebbero aprire alcuni spiragli per avere giustizia anche per la strage di piazza Fontana.
Sempre nella giornata di martedì si svolgerà il processo contro 16 neofascisti rinviati a giudizio per apologia di fascismo per quanto accaduto il 29 aprile 2013.
Per i fatti del 29 aprile 2014, quando una manifestazione a ricordo di un giovane di destra, Sergio Ramelli, ucciso nel 1975 da exprarlamentari di sinistra, venne strumentalizzata fino a trasformarsi in una parata fascista, a seguito della denuncia dell'ANPI di Milano alla Procura della Repubblica, il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio di 10 neofascisti indagati per concorso in apologia di fascismo.
Dichiara Roberto Cenati, presidente ANPI provinciale di Milano: "Mentre giudichiamo positivamente questi importanti segnali che ci giungono dalla magistratura, riteniamo che sia stato fondamentale il ruolo svolto dall'ANPI, dalle Associazioni democratiche, dai familiari delle vittime della strage neofascista di piazza della Loggia che non hanno mai desistito dal richiamarsi ai principi della Costituzione repubblicana, profondamente antifascista e alle leggi Scelba e Mancino.