Anche Torino boccia la proposta Fontana
Anche il Comune di Torino approva un ordine di giorno di solidarietà all'Anpi e contro la proposta di legge Fontana che equipara i partigiani ai repubblichini filonazisti.
Questo il testo integrale del documento approvato dal Consiglio comunale il 18 luglio.
Il Consiglio Comunale di Torino,
RICONOSCENDO e condividendo
i principi sanciti dalla Costituzione Italiana quali fondamentali diritti e valori della Repubblica Italiana, indispensabili ed insostituibili per fondare la democrazia e la libertà in Italia, dopo quanto vissuto nella seconda guerra mondiale, per mano della tragica follia nazi-fascista;
VENUTO A CONOSCENZA che la Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha approvato una proposta di legge avente per oggetto "Disposizioni per le associazioni di interesse delle forze armate" che, motivata dalla necessità di dotare le associazioni combattentistiche di personalità giuridica, apre al riconoscimento ed al finanziamento delle associazioni degli ex-combattenti della Repubblica Sociale Italiana;
CONSIDERATO CHE
- tale volontà di riconoscimento è divenuta palese con la bocciatura degli emendamenti dell'opposizione che proponevano correzioni del testo affinché fosse evitata tale inaccettabile previsione;
- l'approvazione in Commissione di questa proposta di legge (che dovrà essere discussa dall'Assemblea della Camera dei Deputati) segue di poche settimane la presentazione al Senato di un disegno di legge per l'abrogazione della XII Disposizione Transitoria della Costituzione, che vieta la ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista;
PREOCCUPATO per queste ricorrenti iniziative di rivalutazione del partito fascista e di coloro che combatterono contro la Liberazione e l'affermazione della democrazia nel nostro Paese, macchiandosi di orrendi delitti e di tradimento al servizio dell'occupante nazista;
RICORDATO INOLTRE il ruolo avuto da Torino, città Medaglia d'Oro al Valore Militare per la Resistenza, e del Piemonte, con le sue migliaia di caduti, uccisi per mano del nazi-fascismo, che vengono ricordati annualmente nelle celebrazioni delle comunità cittadine di tutto il territorio regionale;
RIBADITA INFINE la necessità di tenere sempre viva l'attualità dei valori della Resistenza e della Costituzione anti-fascista da parte delle Istituzioni, quale patrimonio comune per garantire la convivenza democratica e le libertà dei cittadini;
ESPRIME la propria condanna verso queste iniziative legislative che minano il carattere democratico della Repubblica e
IMPEGNA il Sindaco ed il Presidente del Consiglio a farsi portavoce dei sentimenti di condanna del Consiglio Comunale e ad inviare il presente ordine del giorno alla Presidenza della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei Deputati dandone notizia all'opinione pubblica.