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Anniversario del sacrificio di Paolo Davoli

Anniversario del sacrificio di Paolo Davoli, Sertorio (1900 – 1945) Medaglia d’Argento al v.m. per la Resistenza.
L'appuntamento è per domenica 26 febbraio a Reggio Emilia.

Ore 10,00 - Concentramento in Via Massenet, Centro sociale “Orologio”. A seguire corteo verso il Parco del Nocciolo, in via Puccini, attorno al masso dedicato a Sertorio.

Ore 10,30 - Saluto del presidente della Circoscrizione Fausto Castagnetti.

Orazione del Segretario dell’ANPI provinciale Antonio Zambonelli.

Paolo Davoli era nato a Villa Cavazzoli il 25 settembre 1900 in una famiglia proletaria. Apprendista sarto all’età di 11 anni, socialista dal 1919 con Cesare Campioli, fu tra i fondatori del P.C.d’I. nel 1921.

Perseguitato dagli squadristi per il suo impegno politico, fu esule, come tanti altri antifascisti reggiani, in terra di Francia, dal 1924 al 1940, dove militò nei gruppi di lingua italiana del Pcf. Rientrato a Reggio con la figlioletta Paulette all’inizio della seconda guerra mondiale (la moglie rimase a Parigi per la grave malattia che l’aveva colpita) ebbe un ruolo straordinaria nella ricomposizione delle fila dell’antifascismo. Dopo l’8 settembre ’43 fu tra i promotori della Resistenza partigiana, componente del CLN e Intendente del Comando Piazza.

Arrestato nel novembre 1944, subì a lungo atroci torture e venne fucilato presso il cimitero di Cadelbosco il 28.02.1945 con altri nove patrioti, tra cui i reggiani Ferruccio Ferrari ed Erio Benassi, i correggesi Medardo Pagliani e Fermo Pedrazzoli, i piacentini Andrea e Salvatore Garilli, Tito Di Parma, Luigi Rigolli e Amedeo Rossi.