"Il male della democrazia si cura con la Costituzione non con il populismo"
La vicenda dei 5 parlamentari e dei tanti altri eletti che hanno usufruito del bonus partita Iva conferma che il tema della riduzione del numero dei parlamentari è del tutto fuorviante rispetto all'urgenza di un cambio di rotta nella selezione dei candidati alle assemblee elettive. Oramai da tempo sono spesso elette persone in base a criteri di fedeltà al capo, o provenienti dal mondo delle imprese senza nessun pregresso impegno civile e sociale, o ancora persone il cui impegno si esauriva nelle dinamiche interne al suo partito. C'è invece bisogno di esperienze sociali, civili e di solidarietà. C'è una grande responsabilità dei partiti nella selezione e promozione dei candidati. È urgente inoltre una legge elettorale che restituisca ai cittadini il pieno diritto di scelta. Il male oscuro della democrazia italiana non si combatte a colpi di populismo, ma cambiando profondamente il modo di far politica nel rispetto della Costituzione e delle istituzioni democratiche.
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
10 agosto 2020