1940, LA CATASTROFE: un video-racconto
Si è svolta a Roma la conferenza stampa di presentazione del video-racconto “1940, LA CATASTROFE” sull'entrata in guerra dell'Italia - nell'80° anniversario - promosso dall'ANPI in collaborazione con l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, l'Istituto Ernesto De Martino, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio e con il sostegno operativo del Ministero per i beni e le attività culturali. Paolo Pezzino, Presidente dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, ha ringraziato l'ANPI per aver voluto realizzare questo video “in quanto ci troviamo in un periodo in cui si assiste ad un ridimensionamento del fascismo. Permangono poi sacche di nazionalismo che ritengono la guerra non una tragedia bensì dimostrerebbe l'eroismo dei popoli”. Il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, ha indicato, nel suo intervento, chi sono i destinatari del video e perché si è scelto di dar vita a questo lavoro narrativo: “Il video è rivolto innanzitutto ai giovani che sono mediamente privati di una piena conoscenza della storia: attraverso il protocollo che abbiamo stipulato col Ministero dell'Istruzione, cercheremo di proiettarlo in tante scuole d'Italia. Questo video è parte integrante della grande e diffusa operazione di verità storica che abbiamo messo in campo. Viviamo infatti in un tempo imbarazzante in cui con dichiarazioni, fake news sui social, libri di giornalisti che si improvvisano storici, si tenta una riabilitazione postuma del fascismo e una conseguente delegittimazione della Resistenza”.
IL MESSAGGIO DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI:
Caro Presidente Pagliarulo,
impegni istituzionali non mi consentono di partecipare a questa importante giornata di studio e confronto a 80 anni dall'entrata dell'Italia in guerra. Un momento drammatico per il nostro paese che viene giustamente ricordato oggi per non disperdere la memoria di quei giorni che hanno segnato la nostra storia. Così come è fondamentale non fermarsi mai nel diffondere i valori della Resistenza.
Con l'ANPI siamo impegnati a realizzare il Museo Nazionale della Resistenza di Milano, sui cui stiamo lavorando, e che diventerà un altro luogo di conservazione e di trasmissione della memoria ai giovani. È importante che ci sia un museo nazionale per ricordare alle future generazioni ciò che hanno fatto le nostre madri e i nostri padri per ridare all'Italia la libertà.
Mi spiace non essere con voi oggi ma desidero porgere a tutti voi il mio personale saluto e ringraziamento per questo interessante incontro, di cui attendo di conoscere al più presto gli esiti.
Affido a queste righe l'augurio di buon lavoro per quello che auspico sia un positivo e fruttuoso momento di confronto culturale.
Dario Franceschini
GUARDA IL VIDEO-RACCONTO:
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