Attendiamo dai Presidenti delle Camere e dal futuro governo un pronunciamento antifascista sul centenario della marcia su Roma.
Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza ha doverosamente esaminato la nuova situazione politica creatasi a seguito delle recenti elezioni, esprimendo preoccupazione ed assieme assumendo una responsabilità davanti al Paese che attraversa una crisi gravissima di cui i primi a pagare le conseguenze sono i giovani e larghissime fasce della popolazione. Il Forum apprezza le considerazioni svolte dalla senatrice a vita Liliana Segre che ha presieduto la seduta inaugurale di Palazzo Madama.
Il Forum, nel pieno rispetto del responso delle urne e delle prime scelte delle Camere e in attesa del nuovo Governo, si aspetta da parte dei Presidenti della Camera e del Senato la scrupolosa osservanza del dettato costituzionale e come primo atto del nuovo governo, comunque sarà formato, un inequivocabile pronunciamento antifascista proprio in occasione della prossima ricorrenza del centenario della Marcia su Roma.
Il Forum rammenta la capitale importanza dell'applicazione di tale dettato, che trae la propria linfa dalla Resistenza e dalla guerra di Liberazione, dalle culture democratiche e dalla tradizione costituzionale occidentali, da solide posizioni europeiste disegnate nel tempo dal Manifesto di Ventotene fino al Trattato di Lisbona, quanto mai attuali nel nuovo mondo multipolare.
L'esito elettorale ha consegnato il Paese ad una maggioranza parlamentare di destra, nonostante la somma dei voti delle forze di opposizione sia significativamente superiore; la percentuale di astenuti, assieme a quella dei voti bianchi e nulli, sfiora il 40% del corpo elettorale.
Il Forum esprime estrema preoccupazione per:
1. il risultato elettorale, che ha determinato la maggioranza parlamentare più a destra della storia repubblicana con una dominante componente di ispirazione nazionalista e di tradizione postfascista, e la vicinanza politica e culturale di alcune di tali forze con governi che praticano regimi di democrazia illiberale e negano diritti acquisiti nella cultura costituzionale dell'Unione Europea;
2. l'altissima percentuale di astenuti e di voti bianchi e nulli, che manifesta un allarmante segnale di sfiducia nella politica e di lontananza dalle istituzioni, oltre al venir meno del senso civico e della consapevolezza di partecipare e contribuire al bene comune;
3. l'attuale legge elettorale che ha determinato una composizione parlamentare che non corrisponde ai reali rapporti di forza manifestati dalla volontà degli elettori;
4. la situazione del Paese in cui l'insieme delle crisi – le difficoltà della democrazia, la pandemia non ancora terminata, l'alta inflazione, la crisi economico-sociale, gli effetti della guerra, il riscaldamento globale – rivela una gravissima emergenza generale.
Il Forum, memore dell'unità realizzata dalle forze della Resistenza, si augura perciò che su questi temi si dia vita alla più larga unità civile, sociale, politica, culturale delle forze democratiche e antifasciste del Paese sulla via della piena attuazione costituzionale.
Il Forum infine, ponendo al centro il tema della difesa della democrazia e dei principi fondamentali della Costituzione, si impegna a respingere qualsiasi eventuale tentativo di regressione democratica e di stravolgimento dei diritti delle cittadine e dei cittadini.
19 ottobre 2022
Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza
ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
AICVAS – Associazione Italiani Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna
ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti
ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati
ANFIM – Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri
ANPC – Associazione Nazionale Partigiani Cristiani
ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane
FIVL – Federazione Italiana Volontari della Libertà