Giovanni Amendola
di Alfredo Capone, Salerno, 2013, pp.440, euro 24,00
Attraverso una precisa ricostruzione della vita e della filosofia di Giovanni Amendola, Alfredo Capone indaga il suo pensiero politico, basato sulla democrazia liberale moderna, fondata sul superamento del principio individualistico del liberalismo classico e su una concezione della religione, come cristianesimo filosofico e aconfessionale.
La democrazia politica di Amendola trova le sue origini nel radicalismo risorgimentale, nel cui solco colloca il riformismo del Partito socialista, al quale aderì adolescente.
A commento del volume, che ha la presentazione del Presidente Giorgio Napolitano, su “la Repubblica” (16 dicembre 2013), Lucio Villari ha scritto: “Capone rievoca con grande impegno la verità storica dell’Amendola aventiniano, incompreso e solitario combattente, ma portatore di un modello di democrazia del quale anche oggi avvertiamo le implicazioni morali e ideali insormontabili. Almeno per quanti pensano a una società dove la salvezza è possibile solo in una democrazia totale”.
Alfredo Capone ha insegnato Storia contemporanea all’Università degli Studi di Roma Tre.