I Siciliani nella Resistenza (1943-1945)

E’ il terzo libro che l'autrice dedica a vicende della seconda guerra mondiale. I primi due si occupavano dello sbarco alleato in Sicilia; questo ha ancora i siciliani come protagonisti, ma quelli che caddero combattendo sul Continente durante la Resistenza.

Si tratta di un vero e proprio censimento che consente di individuare i percorsi che portarono all’impegno nelle bande partigiane, fossero esse partitiche, autonome o di derivazione militare. Il compito assolto è particolarmente utile ai fini della ricostruzione storica poiché non sempre è facile individuare i caduti e capire i motivi del loro impegno.

L' accurata schedatura permette di tracciare il loro percorso che spesso comincia dalla smobilitazione dell’otto settembre. Ma non ci sono i soldati sbandati in questa storia, bensì anche civili, uomini e donne, coinvolti nella lotta per motivi spiccatamente politici. 218 vittime certe, tabulate con regolare scheda biografica e - dove possibile - testimonianza dei familiari o descrizione della vicenda che li portò alla morte. Come è scritto nella presentazione di Sebastiano Missineo: “Quei giovani, quei volti, quelle persone che qui sono ricordate con una particolare capacità descrittiva… (che) risorgono dalle temperie del tempo per essere annoverati fra i tanti eroi che consegnarono l’Italia nel novero delle nazioni libere”.

Il volume si presenta in bella veste tipografica, corredato da illustrazioni; reca la prefazione dello storico Rosario Mangiameli dell’Università di Catania e presidente dell’ISSICO e la presentazione del prof. Sebastiano Missineo, Assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana.