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Il codice di Camaldoli

Michele Dau, (Libri Storia CF), Castelvecchi (2015), pag.181, Euro 17,50.

Nel luglio del 1943, un gruppo di professionisti e di intellettuali cattolici si ritrovò nel monastero di Camaldoli, per raccogliere idee comuni per la rinascita dell’Italia. Il documento elaborato successivamente, pubblicato nel 1945, alla vigilia della Liberazione del Paese, caratterizzò la stesura della nostra Costituzione e le riforme proposte da Alcide De Gasperi.
Ispiratore dell’operazione fu Monsignor Giovanni Battista Montini (il futuro Papa Paolo VI) all’epoca nella Segreteria di Stato Vaticana.
Accanto al testo originale del documento, il libro – corredato da commenti politici e accademici – ricostruisce il clima culturale e politico di quel tempo. Leggere oggi queste pagine, come è stato evidenziato da alcuni studiosi, vuol dire ripercorrere il periodo più intenso e creativo della nostra Repubblica, affinché possa servire da “bussola” nella politica del presente.