Le Unità Ausiliarie dell’esercito italiano nella guerra di Liberazione
Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, 1977
Questo libro ricostruisce la storia poco conosciuta delle Unità Ausiliarie, che operarono durante la Guerra di Liberazione, fin dal giorno dopo l’Armistizio, il 9 settembre 1943, per agevolare il movimento delle Forze Alleate.
Le attività più importanti, svolte da queste Unità, furono i lavori effettuati per ripristinare la viabilità stradale e ferroviaria, le rimozioni dei campi minati, la rimessa in efficienza di porti e aeroporti, l’organizzazione di campi sosta per le autocolonne, l’impianto e il ripristino di linee telegrafiche e telefoniche, i servizi di guardia e, più in generale, di protezione per la sicurezza dei depositi e delle infrastrutture. A tutto ciò va aggiunto il concorso che, direttamente o indirettamente, le nostre Unità Ausiliarie diedero alla sicurezza delle retrovie e delle linee di operazione alleate.
La monografia è suddivisa in quattro parti: nella prima sono riportate le attività dal 9 settembre al 31 dicembre 1943; nella seconda tutte quelle svolte nel 1944; mentre nella terza quelle effettuate nel 1945; per finire con quelle compiute nelle isole (Sicilia, Sardegna, Corsica).
Tra le immagini fotografiche che completano il libro, spicca la riproduzione della prima pagina del primo numero (datato 10 febbraio 1945) del quindicinale della 210a Divisione, realizzato per sostenere il morale dei soldati che formavano questa Unità. Nella presentazione è scritto: “Il giornale dovrà essere fatto solo per noi: scriveremo un po’ della nostra storia di ogni giorno (…), ci scriveranno tutti i reparti della Divisione che sono tanto sparpagliati, e così avremo modo di avvicinarci, noi militari, e di conoscerci almeno di nome, in attesa di ritrovarci fratelli nella vita operosa di poi”.