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Non Mollare

a cura di Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi, Piero Calamandrei, La Nuova Italia, 1955, pp.117

A trent’anni dal primo numero è stata qui ripubblicata, in tavole fototipiche, la serie dei numeri di “Non Mollare”, il primo foglio clandestino di lotta contro il Fascismo, uscito in Firenze dal gennaio al luglio 1925, per opera di un gruppo di antifascisti raccolti attorno a Carlo e Nello Rosselli, a Gaetano Salvemini e a Ernesto Rossi.
Le tavole sono precedute da tre saggi di introduzione storica, scritti da Gaetano Salvemini, da Ernesto Rossi e da Piero Calamandrei, che illustrano la situazione politica da cui ebbe origine quel foglio e il clima di persecuzione e di violenze che in quegli anni dettero a Firenze il triste vanto di essere uno dei centri più agguerriti dello squadrismo.


Gaetano Salvemini, in particolare, illustra come nacque l’idea di “Non Mollare”, come fu organizzata la stampa e la diffusione, e le vicende del suo processo e del suo espatrio.
Ernesto Rossi rievoca l’azione di “Italia Libera”, organizzazione clandestina di cui egli fu nel 1924 e nel 1925 l’animatore. Pietro Calamandrei, infine, racconta e documenta la storia del “Circolo di cultura” distrutto dai fascisti, illustrandolo come episodio di quella più vasta lotta fra “la cultura e la violenza” che, in Firenze, dentro e fuori dall’Università, fu viva in quegli anni più che in ogni altra città d’Italia. Il saggio di Calamandrei è così titolato: “Il manganello, la cultura e la giustizia”.