Alfredo Berzanti
Ufficiale di complemento, dopo l’armistizio fu tra gli organizzatori della Resistenza in Friuli. Collegato al Partito d’Azione e alla DC, Berzanti, col nome di battaglia di “Paolo”, si prodigò per costituire le formazioni Osoppo. Quando, nell’agosto del 1944, garibaldini e osovani costituirono un Comando unico, “Paolo” fu chiamato a farne parte in rappresentanza, appunto, dei partigiani della “Osoppo”. Berzanti fu in prima fila negli scontri con i nazifascisti a Povoletto (UD), nei combattimenti in difesa della Zona libera del Friuli orientale e alla battaglia frontale che, nell’Udinese, si sviluppò tra Nimis, Attimis e Faedis.
Dopo la caduta della Zona libera, “Paolo” divenne commissario delle Brigate “Osoppo” dell’Est e, successivamente, vice commissario del Gruppo Divisioni “Osoppo Friuli”. Alla Liberazione, Alfredo Berzanti rappresentava la Democrazia Cristiana nel CLN provinciale di Udine.
Nel dopoguerra, Berzanti, segretario provinciale della DC di Udine, è stato anche assessore in quella amministrazione comunale, segretario generale della Camera di Commercio e, dal 1953 al giugno 1958 è stato parlamentare democristiano e si è occupato del decentramento amministrativo nella Commissione costituita allo scopo. Negli anni dal 1964 al 1973 ha presieduto la Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ed ha anche diretto la Società di navigazione Cosulich di Trieste.