Amleto Livi
Era soltanto quattordicennne, ma subito dopo l'armistizio volle prendere parte alla guerra di Liberazione arruolandosi, col nome di battaglia di "Matteotti", in una formazione partigiana del Modenese. Catturato dai fascisti e portato in un campo di concentramento tedesco, il ragazzino riuscì fortunosamente a fuggire e a raggiungere la Valle d'Ossola. Divenne così staffetta della X Brigata Garibaldi "Rocco". Con altri nove compagni, Amleto cadde ad Invorio, in una tragica imboscata. Pochi giorni dopo quel combattimento, il padre di "Matteotti" si presentò al Comando di brigata e volle prendere il posto del figliolo caduto. Al nome di Amleto Livi è stato intitolato il Convitto-Scuola Rinascita di Milano che, nel dopoguerra, ha "scolarizzato" migliaia di giovani ex partigiani e orfani di patrioti caduti durante la Resistenza.