Angelino Caligaris
Richiamato durante la Seconda guerra mondiale, l'8 settembre 1943, stava svolgendo il servizio militare in Fanteria. Con un gruppetto di commilitoni decise di resistere all'occupazione tedesca e, prelevate in caserma armi e munizioni, raggiunse con i suoi compagni Verrua Savoia, un paesino (che allora contava circa 2.000 abitanti), a una cinquantina di chilometri dal capoluogo piemontese. A Verrua, anche con l'apporto di giovani del luogo, costituì una banda partigiana autonoma, alla quale diede il nome di "Franco". Col nome di battaglia di "Piero", Caligaris guidò la formazione sino al 19 marzo, quando fu catturato dai fascisti. Portato a Torino nella caserma di via Asti, vi fu a lungo interrogato e torturato. Rinchiuso alle "Nuove", vi uscì soltanto per essere fucilato.