Angelo Butturini
Figlio di emigrati, era rientrato in Italia e aveva trovato lavoro come impiegato di banca. Di idee socialiste, nel 1926 era stato arrestato a Vicenza per propaganda antifascista. Nonostante questo, durante gli anni della dittatura aveva continuato a mantenere i contatti con i suoi compagni di fede. Alla caduta del regime, Butturini fu tra i primi a riprendere l'attività politica e dopo l'8 settembre 1943 operò nella Resistenza veronese. Nel luglio del 1944, quando nella città scaligera fu ricostituito il CLN, entrò a farne parte in rappresentanza del Partito socialista. L'attività dell'organismo antifascista durò poco: il 14 luglio, quasi tutti i membri del Comitato furono arrestati e, tra loro, Butturini che finì deportato prima a Bolzano e poi in Germania dopo essere stato sottoposto a tortura. Si spense nel lager di Bergen Belsen, in epoca posteriore al dicembre 1944.