Angelo Dal Cero
Nato a Verona il 21 marzo 1889, ucciso a Grizzana (Bologna) il 1° ottobre 1944, ebanista e commerciante.
Dopo la Prima guerra mondiale, alla quale aveva partecipato tra gli Arditi ed era rimasto ferito, si era trasferito con la famiglia a Bologna. Membro della Chiesa evangelica metodista, non nascondeva le sue idee socialisteggianti nemmeno durante la dittatura fascista. Nel settembre del 1943 aveva deciso di sfollare con i suoi a Pioppe di Salvaro, una frazione di Grizzana. Fu qui che l'ebanista fu prelevato dalla sua casa, mentre era in corso l'eccidio di Marzabotto, e trucidato dai nazifascisti, con altre 48 persone, in località Botte di Pioppe di Salvaro.