Angelo Prete
Attivo nel partito comunista clandestino ad Asti, dove lavorava, Angelo Prete subito dopo l'armistizio entrò nella Resistenza. Finito in carcere per un avventato tentativo di assalto ad una caserma della GNR, fu liberato, nel marzo del 1944, dai suoi compagni, appoggiati da un gruppo di partigiani langaroli. Spostatosi con questi nelle Langhe, Prete divenne comandante di una squadra e, nell'agosto del 1944, quando fu costituita la VI Divisione Garibaldi, a Prete (che aveva assunto il nome di battaglia di Devic) fu affidato il comando della 16ª Brigata "Generale Perotti". Cadde in uno scontro tra partigiani, per ragioni che non furono mai chiarite. Dopo la sua morte, il nome di "Devic" fu assunto dalla 78ª Brigata Garibaldi, operante nella zona di Canelli (Asti).