Anna Maria Polo
Durante la sua non breve vita è stata per il suo compagno (Michele Piovano) e per quanti la conoscevano soltanto "Mara", il nome di battaglia che aveva scelto durante la Resistenza. Cresciuta in una famiglia di antifascisti, quando il fratello aveva preso la via della montagna per combattere contro tedeschi e repubblichini, lei, che era impiegata a Torino, non aveva esitato: era subito entrata nelle Squadre di Azione Patriottica e, dopo aver preso contatto con i partigiani della Val Sangone, era diventata, col nome di "Mara" appunto, una delle staffette più audaci. Sarebbe diventata lei stessa partigiana combattente in Valle di Susa, inquadrata nella XVII Brigata Garibaldi. Dopo la Liberazione "Mara" non è mai venuta meno al suo impegno democratico sia a Torino che a Farigliano, la località del Cuneese che, soprattutto negli ultimi anni, era diventata il suo paese di elezione.