Antonio Cambriglia
Insegnava nella scuola "Giosuè Carducci" di Napoli, quando era stato chiamato alle armi. Sottotenente del 1° Reggimento bersaglieri, Cambriglia aveva combattuto contro i tedeschi nelle Quattro Giornate di Napoli. Liberato il capoluogo partenopeo, il giovane ufficiale, promosso tenente, si era arruolato come volontario in una unità della V Armata ed aveva partecipato a numerose azioni con gli americani. Cadde in una località imprecisata dell'Italia occupata. È stato decorato alla memoria con questa motivazione: «Fedele al giuramento, combatteva eroicamente contro i tedeschi nelle gloriose quattro giornate di Napoli. Si arruolava successivamente nel servizio informazioni della 5° Armata americana, per essere inviato nel territorio non ancora liberato. Aviolanciato presso un gruppo di patrioti, partecipava con essi a numerose azioni e forniva preziose informazioni ai comandi alleati a mezzo radio clandestina, sfidando le continue ricerche dei tedeschi. Accettato combattimento con pochi patrioti contro forze preponderanti nazifasciste, conscio della propria sorte, dopo aver strenuamente combattuto nel nome della Patria e della Libertà, chiudeva la sua eroica vita di soldato e di patriota».