Antonio Cussino
Nato a Fontaine (Francia) il 1° agosto 1924, fucilato dai tedeschi a Parigi il 18 agosto 1944.
Figlio di italiani emigrati, era diventato un militante del Partito comunista francese. Con l’invasione tedesca della Francia, Cussino aveva preso parte alla lotta di liberazione come comandante di una squadra di “Francs-tireurs partisans” della “Compagnia di Parigi”. Nei giorni della liberazione della capitale francese, si batté sulle barricate a Villepinte, alla testa di un gruppo di italiani antifascisti. Catturato in combattimento, Cussino fu subito passato per le armi dai nazisti. Sulla Route des Petit Ponts, dove Cussino si sacrificò per la libertà della Francia, gli abitanti del luogo hanno collocato una lapide che lo ricorda.