Antonio Marzi
A sedici anni si era arruolato volontario in Marina, sostenendovi l'addestramento come radiotelegrafista. Nel 1942 l'imbarco e il servizio in mare tra le due sponde dell'Adriatico, che lo videro premiato con la Croce al merito di guerra, ma anche disgustato testimone delle rappresaglie italiane nei confronti dei partigiani jugoslavi. Dopo l'armistizio e sino alla Liberazione "Toto", (questo il diminutivo con il quale Antonio Marzi era conosciuto a Roma tra i democratici del Tiburtino), partecipò ad avventurose missioni per conto degli Alleati nell'Italia del Nord occupata. Di queste vicende di Marzi tratta la narrazione autobiografica Con affetto, Antonio, raccolta e trascritta da Giovanni D'Alfonso per la "Libera Università dell'autobiografia" di Anghiari. I funerali di "Toto", che si sono svolti presso la Sezione DS Tiburtino III di Roma, hanno visto la commossa partecipazione dei democratici del quartiere.