Armando Solmi
Nato a Bologna il 19 gennaio 1912, deceduto a Bologna il 27 luglio 1948, barbiere.
Negli anni '30 del secolo scorso era entrato nell'organizzazione comunista clandestina attiva nella città felsinea. Nel 1937 il barbiere bolognese fu arrestato dalla polizia e deferito al Tribunale speciale. Il 1° dicembre 1938, Solmi fu condannato dai giudici fascisti a otto anni di reclusione. Scarcerato con la caduta del regime, l'artigiano prese parte, dopo l'8 settembre 1943, alla Guerra di liberazione, partigiano combattente nella V Brigata "Bonvicini" della Divisione Garibaldi "Bologna". Dopo la Liberazione, tornato al suo lavoro, morì prematuramente.