Arnaldo Bera
Membro dal 1934 dell'organizzazione comunista clandestina di Cremona, Bera fu un attivo antifascista negli anni del regime e, dopo l'8 settembre 1943, tra i primi organizzatori della Resistenza nel Cremonese.
Col nome di battaglia di "Luciano" comandò la Brigata Garibaldi "Ferruccio Chinaglia" sino a che nel 1944, ferito in uno scontro con i repubblichini, fu catturato, incarcerato, torturato e processato dal Tribunale speciale. Rinchiuso nel carcere di Bergamo, "Luciano" fu liberato il 26 aprile 1945 ed entrò a far parte del Comitato di Liberazione Nazionale di Cremona.
Presidente dell'ANPI di quella provincia, nel dopoguerra Bera ricoprì anche importanti incarichi nella CGIL e nel PCI, del quale ha diretto le Federazioni di Cremona e di Varese. Ha fatto anche parte della segreteria della Federazione comunista milanese, ha diretto i comunisti lombardi e nella IV e V Legislatura è stato senatore, membro delle Commissioni Agricoltura, Lavoro, e Difesa. Dopo la "svolta della Bolognina", Arnaldo Bera è stato tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista.