Arnaldo Evangelisti
Nato a Cervia (Ravenna) nel 1922, caduto sul Falterona (Appennino tosco-romagnolo) il 16 aprile 1944, meccanico, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Dopo l'armistizio prese parte alla Guerra di liberazione, al comando dell'VIII Brigata Garibaldi "Romagna". Nell'aprile del 1944, durante uno scontro con i tedeschi sul Monte Falterona, alcuni reparti della sua Brigata furono accerchiati dalle truppe germaniche. Evangelisti tentò di spezzare l'accerchiamento, alla testa di un gruppo di partigiani, sparando con una mitragliatrice. Quando finì le munizioni, usò il suo mitra, aprendo larghi vuoti nelle file nemiche. Cadde dopo aver sparato l'ultimo colpo e consentito ai suoi compagni di "sganciarsi".
Al nome di Arnaldo Evangelisti il Comune di Cervia ha intitolato una via.