Arturo Zuritti
Nato a Salsomaggiore Terme (Parma) il 13 dicembre 1921, morto nel Lager di Mauthausen il 13 aprile 1945, falegname.
La sua attività di propaganda antifascista non era sfuggita alla polizia che lo aveva arrestato a San Vittore di Salsomaggiore e l’aveva trasferito nel campo di Bolzano di via Resia.
Qui il falegname parmigiano era stato trattenuto sino al febbraio del 1945, quando era stato deportato in Austria.
Nel Lager di Mauthausen, Arturo Zuritti sopravvisse soltanto sino a pochi giorni dalla Liberazione.