Astorre Tanca
Sottotenente dell'Esercito, dopo l'armistizio fu tra i primi organizzatori della Resistenza spezzina. Aderì al Partito comunista e diventò comandante della Brigata Garibaldi "Melchiorre Vanni", alla cui guida condusse importanti azioni di guerriglia nello Spezzino. Memorabili le azioni di sabotaggio che Tanca, alla testa di pochi uomini, realizzò spingendosi sin nel cuore della città presidiata dai nazifascisti. Nel corso dell'inverno 1944-1945 fu colto da congelamento agli arti inferiori. Ne soffriva ancora i postumi quando il nemico, durante una puntata offensiva che si riprometteva di scardinare lo schieramento partigiano nella zona di Zignago, attaccò in forze. Benché impedito nei movimenti, il giovane ufficiale si mise alla mitragliatrice e tenne testa agli assalitori finché l'arma non s'inceppò. Cadde durante il combattimento, ma con il suo coraggio riuscì a stroncare l'azione nemica. Sul luogo dello scontro sorge ora un cippo commemorativo.