Bruna Manera
Nata a Brescia il 26 maggio 1912, deceduta nel 2002, sarta.
Di famiglia antifascista, durante l'occupazione tedesca risiedeva a Bresso (Milano). Ha militato nella Resistenza col suo compagno, Domenico Setti (un partigiano che, catturato dai tedeschi e deportato a Belsen, vi morì nel 1945). Anche Bruna, nel 1944, era caduta nelle mani dei nazifascisti. Incarcerata a San Vittore aveva poi seguito la trafila Fossoli-Bolzano-Ravensbrück, dove era stata rinchiusa il 17 ottobre 1944. Sopravvissuta al campo di sterminio e rientrata in Italia, Bruna Manera ha continuato, sino alla sua scomparsa, a dare testimonianza dei valori della Resistenza.