Carlo Alberto De Felici
Durante la Seconda guerra mondiale era stato mobilitato come ufficiale dell'Aeronautica. Dopo l'armistizio era entrato nella Resistenza friulana, impegnato nel servizio informazioni. Durante uno scontro con i tedeschi, conclusosi con l'eliminazione di un soldato germanico, era stato leggermente ferito ad una gamba. Nel giugno del 1944, De Felici, conosciuto anche come "Marco" e come "Locardi", aveva fatto parte della missione italiana, denominata "Bartolo Marco", che era stata paracadutata in Friuli Venezia Giulia nella zona di Buia. La missione aveva il compito di coordinare le formazioni partigiane che si battevano contro i nazisti. De Felici, che aveva felicemente superato il periodo del conflitto, morì in un incidente di volo nel 1948.