Cesare De Matteis
Stava svolgendo il servizio militare (aviere scelto nella 278a Squadriglia dell'Aeronautica), quando fu proclamato l'armistizio. Non esitò a darsi alla macchia, aggregandosi alle prime formazioni operanti nel Canavese. Nel marzo del 1944, col nome di battaglia di Athos, Cesare De Matteis entra nella 49a Brigata Garibaldi. Un mese dopo è nominato capo di stato maggiore della 49a, di cui diviene vice comandante nell'ottobre e che, come comandante, guida sino alla Liberazione di Torino. Nel giugno del 1945 il giovane torna all'attività civile. Oltre al suo lavoro si occupa con grande impegno dell'attività sportiva. L'atletica è la passione che non l'abbandonerà mai. Atleta, dirigente, promotore del Centro Universitario Sportivo di Torino, ancora nel marzo del 2006 De Matteis era a Linz, ad accompagnare la rappresentativa di atletica nella categoria Master. Stava lavorando all'organizzazione, a Riccione, dei Mondiali su pista del 2007, quando l'ha colto la morte.