Cesare Tassetto
Autorizzato a fregiarsi del “Distintivo d'Onore” per le ferite riportate combattendo le Forze armate tedesche allo scalo ferroviario di Monterotondo (Roma) il 9 settembre 1943, all'indomani dell'Armistizio. Riuscì a sottrarsi all'arresto e alla deportazione, allontanandosi dalla Capitale occupata, solo grazie a una licenza straordinaria dettata dalla gravità delle ferite. Nel dopoguerra verrà insignito della Croce al merito.
Cesare Tassetto è spirato, all'età di 96 anni, il giorno della Solennità della Virgo Fidelis, Patrona della Benemerita, l'Arma dei Carabinieri servita per trentacinque anni. “Quasi un segno di stima del destino, dopo oltre due anni di tribolazioni. Se ne è andata una persona preziosa”, hanno ricordato i Soci della sezione ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) di Padova che, avendone potuto apprezzare e testimoniare le qualità morali e la grande dignità, hanno voluto rendergli omaggio partecipando alle esequie con una nutrita delegazione.
Il carabiniere Cesare Tassetto ora riposa nel Riquadro Militare del Cimitero Maggiore di Padova.