Clementina Sussetto
Nata a Chivasso (Torino) il 26 marzo 1909, fucilata a Torino il 12 febbraio 1945, operaia.
Di idee democratiche, nel maggio del 1944, era entrata a far parte della Resistenza, inquadrata, col nome di copertura di "Leonessa", nella 21ma Brigata SAP "Cagnoli". Il fratello Augusto, che sarebbe poi stato con lei fucilato, ne seguì l'esempio entrando, nell'ottobre dello stesso anno nella Brigata "Camporese" della Divisione GL, che operava nel capoluogo.
Catturata dalle Brigate nere l'8 febbraio e portata nella "Casa Littoria", dopo giorni di torture fu fucilata con Augusto, lungo la discesa dei Murazzi del Po, all'altezza dei portici di piazza Vittorio Veneto.