Corrado Spagnolo
Iscritto alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna, aveva frequentato a Bra il corso allievi ufficiali e, promosso sottotenente d'artiglieria, nell'aprile del 1942 era stato destinato, col 14° Reggimento, ad una della guarnigioni italiane nell'Egeo. Dopo l'8 settembre 1943, durante i duri combattimenti svoltisi contro i tedeschi, Spagnolo prestò servizio in varie batterie antinave e antiaeree nell'isola di Lero. Cadde durante uno degli scontri. La motivazione della ricompensa al valore così lo ricorda: "Ufficiale in sottordine dì batteria anti-nave in base navale d'oltremare, assicurava il fuoco dei propri pezzi malgrado la continua offesa aerea. Venute meno le munizioni, continuava il fuoco con le armi portatili, contrastando efficacemente lo sbarco dei reparti nemici. Caduto un cannone in mano avversaria, chiedeva di riconquistarlo con l'assalto all'arma bianca e rimaneva ferito nel generoso tentativo. Incurante di se stesso, reiterava gli attacchi restando ferito una seconda volta ed infine cadeva colpito a morte in un furioso corpo a corpo nella batteria contesa. Fulgido esempio di eroismo e di virtù guerriere". Nel dicembre del 1946, l'Università di Bologna ha conferito alla memoria di Corrado Spagnolo la laurea "ad honorem" in Ingegneria.