Dino Siri
Nato a Como il 4 febbraio 1917, fucilato ad Atene il 6 dicembre 1943, sottufficiale.
L'annuncio dell'armistizio lo sorprese in Grecia. Il sergente maggiore italiano entrò subito in una formazione della resistenza ellenica, ma cadde presto nelle mani dei tedeschi. I nazisti lo tennero imprigionato per settantacinque giorni con le mani e i piedi incatenati. Dopo essere stato processato da un Tribunale militare, Siri fu condannato a morte e fucilato con altri sei suoi commilitoni che, dopo l'8 settembre 1943, non si erano arresi.