Domenico Bondi
In servizio da sedici anni, l'8 settembre 1943 si trovava presso la Legione carabinieri di Bologna. Aderì immediatamente alla Resistenza, rifornendo di munizioni e di armi i primi gruppi partigiani e poi arruolandosi nella formazione "Gufo-Spera", comandata dagli ufficiali dell'Arma Antonio Ganci e Pietro Guarnera. Bondi prima svolse attività di propaganda presso i giovani del suo paese, incitandoli a non presentarsi alle chiamate alle armi, e verso i contadini, invitandoli a non consegnare all'ammasso la produzione agricola; poi entrò nella 26a Brigata Garibaldi col nome di battaglia di "Fioravante" e il ruolo di intendente della Brigata.
Bondi partecipò a numerosi scontri armati, ma soprattutto mantenne i collegamenti tra le formazioni partigiane bolognesi, modenesi e reggiane. Il 12 gennaio 1945, nel corso di una missione, fu catturato dai nazifascisti a Secchio di Villa Minozzo. Dopo aver resistito per giorni alle torture, fu fucilato dai suoi aguzzini.
La MOVM alla memoria gli è stata conferita con questa motivazione: "Dopo l'armistizio, scelta la via dell'onore e del dovere, si distinse per redditizia ed indefessa attività organizzativa ed informativa e per doti dì combattente, sicuramente provate in difficili e numerose circostanze. Caduto in mano al nemico, rivendicò a viso aperto la sua qualifica di carabiniere e di partigiano. Sottoposto a stringenti e tormentosi interrogatori e lungamente torturato, fu fedele al segreto ed incrollabile nella fierezza della sua fede. Portato davanti al plotone di esecuzione, morì gridando: «Viva l'Italia!»".
A Domenico Bondi è stata intitolata una via nel suo paese natale. Una lapide è stata affissa nel 2001, a ricordo suo e di un altro carabiniere valoroso, a Villa Minozzo. A Domenico Bondi e ad altri tre partigiani è stato dedicato, nel 2002, il trofeo giovanile di atletica leggera che l'UISP ha organizzato a Castelnovo ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia. A Bondi sono stati anche intitolati il 178° Corso allievi carabinieri ausiliari - tenutosi a Fossano presso il 2° Btg. della Scuola Allievi di Torino nel 1993 - e la caserma dell'Arma inaugurata il 6 maggio 2006 a San Polo d'Enza (Reggio Emilia).