Domenico Colombo
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 4 ottobre 1904, caduto a Montalbano (La Spezia) il 24 aprile 1945.
Appartenente a una famiglia di valorosi combattenti antifascisti, Domenico Colombo fu militante del PCdI sin dalla fondazione. La sua attività clandestina contro il regime gli procurò ben tre arresti e, nell'agosto 1943, la condanna a 5 anni di reclusione di un Tribunale militare. Uscito dal carcere nel marzo del 1944, Colombo si aggregò subito alla 3a Brigata SAP nella quale si batté (coadiuvato dalla moglie, Anita Bertalà, staffetta partigiana), sino all'insurrezione. Il valoroso antifascista cadde proprio nei giorni della Liberazione, ucciso da soldati tedeschi, ai quali aveva impedito di far saltare la strada di grande comunicazione Parma-La Spezia.