Domenico Marzi
A Roma era stato allievo di Labriola e nel 1905 aveva aderito al PSI e fondato la Sezione socialista di Frosinone. Organizzatore delle prime Leghe contadine nelle campagne del Frusinate, Marzi si impegnò anche per assicurare la difesa dei contadini perseguitati dagli agrari.
Dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale, Marzi nel 1919 fu eletto deputato socialista ed entrò nella Direzione del PSI.
Perseguitato dai fascisti, che durante il regime gli devastarono anche lo studio, dopo l’armistizio entrò nella Resistenza e fu nominato presidente del CLN di Frosinone, che alla Liberazione lo nominò sindaco di quella città. Distintosi nell’opera di ricostruzione di Frosinone dopo i danni della guerra e nella riorganizzazione del movimento contadino, nel 1948 Domenico Marzi fu eletto deputato del Fronte popolare.
Porta il nome del sindaco socialista di Frosinone una strada del suo paese natale.