Don Giuseppe Zanelli
Padre cappuccino, nel marzo del 1944 aveva preso a collaborare con i partigiani dell'8a Brigata Garibaldi, operativa nella zona di Sarsina. Il 21 agosto del '44, mentre era in corso un pesante rastrellamento nazifascista, non aveva rinunciato a celebrare la Messa nella chiesa parrocchiale di Pieve di Rivoschio.
Stava tornando a Sarsina, dove abitava, quando si imbatté in un gruppo di soldati tedeschi. Il padre cappuccino veniva fermato e caricato su una macchina dei militari; dopo un breve tratto di strada, veniva barbaramente ucciso a colpi di rivoltella e gettato in un burrone. I suoi parrocchiani ne ritrovarono il corpo soltanto il giorno seguente.
Porta il nome del cappuccino forlivese una via di Rezzato, nel Bresciano.