Don Paolino Daglia
Nato a Santa Maria di Curino (Vercelli) nel 1876, morto a Biella il 2 aprile 1945, sacerdote.
Parroco di Flecchia (Vercelli), durante la Guerra di liberazione sostenne la Resistenza, sino al punto di mettere la propria casa a completa disposizione del comando della XII Divisione Garibaldi "Nedo Pajetta". In seguito ad una spiata, il 16 febbraio del 1945 don Paolino fu arrestato dai fascisti, che lo portarono prima a Masserano e poi a Vercelli. Qui il sacerdote fu sottoposto a brutali torture, ma i suoi seviziatori non riuscirono a carpirgli informazioni di sorta. Lo trasportarono quindi nella carceri Nuove di Torino. Rilasciato per l'intervento dell'arcivescovo monsignor Fossati, don Paolino, per le percosse ricevute, morì alcune settimane dopo all'ospedale di Biella.