Edoardo Tosoratto
Negli anni 1932-33 Tosaratto aveva fatto parte di un'organizzazione antifascista clandestina attiva nei principali centri delle provincia di Udine. Arrestato dalla polizia era finito, secondo consuetudine, di fronte al Tribunale Speciale che, con sentenza del 13 ottobre 1934, lo aveva condannato a sette anni di reclusione. Scontata la pena, Tosoratto era tornato al suo lavoro, ma pochi anni dopo, all'armistizio, era entrato nella Resistenza diventando, con il nome di battaglia di Odo, commissario politico di una Brigata della Divisione Garibaldi "Sud Arzino". Ferito durante un'azione, morì annegato mentre tentava di porsi in salvo attraversando il fiume Tagliamento. I resti di Odo sono sepolti nel cimitero di Chievolis a Tramonti di Sopra (Pordenone).