Eleonora Gazzignato
Nata a Cavarzere (Venezia) il 16 novembre 1922, fucilata dai fascisti a Torino l'11 ottobre 1944.
Inquadrata nella 1a Brigata Celere della X Divisione Garibaldi, la ragazza assolveva a compiti di informazione e di collegamento tra il capoluogo piemontese, dove abitava in via De Bernardi, e le formazioni partigiane del Pinerolese e dell'Astigiano. Catturata dai fascisti durante un rastrellamento, la ragazza ("Noris" il suo nome di staffetta), fu portata a Torino e rinchiusa nella caserma di via Asti. Duramente interrogata dagli sgherri dell'Ufficio politico investigativo, fu eliminata quando i fascisti compresero di non riuscire a estorcerle utili informazioni. La staffetta garibaldina fu fucilata nella zona collinare di Sassi. Una lapide, in strada Mongreno, ne ricorda il sacrificio.