Elettra Bruno
Nata a Torino il 24 settembre 1886, deceduta a Torino il 10 ottobre 1983, operatrice sociale.
Moglie di David Giuseppe Diena e madre di Paolo e Giorgio, nel periodo della Resistenza tenne i collegamenti con i due figli (partigiani nelle formazioni "Giustizia e Libertà") e con il marito. Dopo la Liberazione, prestò assistenza agli ex detenuti, desiderosi di reintegrarsi e di trovare un lavoro. Negli anni della vecchiaia, si dedicò alla memoria del figlio Paolo (caduto in Val Chisone) e del marito (morto in un lager) e, finché le forze glie lo permisero, si impegnò nel volontariato. Pur essendo di profonda fede cattolica, quando ancora la Chiesa si opponeva alla cerimonia della cremazione, Elettra Bruno dispose di essere cremata, come lo era stato il marito.