Erminio Fraschini

Arruolato nel 1941 come militare di leva in aviazione, frequentò a Viterbo un corso speciale per motoristi. Promosso "aviere scelto motorista" e destinato in Sicilia, vi rimase 3 anni.
Dopo l'8 settembre 1943 riuscì a tornare a Milano, dove si presentò alla caserma di piazza Novelli. Prelevato dai Tedeschi, che cercavano avieri e piloti, Fraschini fu assegnato alla Caserma Colleoni di Bergamo. Ancora una volta riuscì a fuggire e si batté nella Resistenza, col nome di battaglia di "Lugano", sulle montagne del Basso Trentino nella zona di Schio. Partigiano, in un primo tempo, del Battaglione "Apolloni", dal febbraio '44 al 30 aprile '45 fu attivo, con la Divisione "Garemi", nella Brigata garibaldina "Martiri della Val Leogra". Nel 1984 ottenne (su proposta del ministro della Difesa, Giovanni Spadolini), il "diploma d'onore al combattente per la libertà 1943-1945", rilasciato dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Fraschini conseguì anche il "Diploma di medaglia Garibaldina" e, nel 1986, gli fu concessa dal Ministero della Difesa la "Croce al merito di guerra".
"Lugano" ha partecipato sempre attivamente alle iniziative dell'ANPI e non mancava mai alle manifestazioni indette dalla sua associazione.

(i.t.)