Evelino Marcolini
Nel luglio del 1940 si era arruolato volontario in Marina ed era stato inquadrato come elettricista. Frequentato un corso di specializzazione alla Scuola C.R.E.M. di San Bartolomeo (La Spezia), era diventato prima cannoniere e poi palombaro. Nel luglio 1941, Marcolini passò alla X Flottiglia MAS e divenne sommozzatore. Promosso Sottocapo, fu imbarcato, nel 1942, sulla corazzata "Andrea Doria" come palombaro/sommozzatore, e fu impiegato nel Gruppo anti mezzi subacquei fino all'ottobre 1943. Dopo l'armistizio partecipò alla guerra di liberazione come operatore dei mezzi d'assalto della Marina e nell'aprile 1945 conseguì la promozione a sergente. Proprio in quel mese, nella notte del 19, partecipò con il sottotenente di Vascello Nicola Conte, all'azione che portò al danneggiamento della portaerei "Aquila" nelle acque prossime al porto di Genova. Marcolini, che già era stato decorato con la Croce di Guerra, ottenne per quell'impresa la Medaglia d'oro al valor militare, con una motivazione simile a quella dell'ufficiale che guidò l'operazione. Nel dopoguerra, Marcolini continuò la sua attività in Marina. Fu promosso Secondo capo e, sul finire del 1948, fu trasferito nella categoria Portuali per una menomazione fisica, derivata dalla lunga attività subacquea in guerra e in pace per lo sminamento dei porti del Tirreno e dell'Adriatico. Prosegui la carriera raggiungendo il grado di capitano di Corvetta presso il Consorzio portuale di Genova. Nel 1986, col grado di capitano di Fregata, fu collocato in ausiliaria per raggiunti limiti di età. Ancora nell'ottobre 2002, Marcolini ha assistito, al Varignano (La Spezia), alla manifestazione per il cinquantesimo della costituzione del Gruppo incursori della Marina. Appreso della scomparsa di Evelino Marcolini, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Generale CC Umberto Rocca, Presidente delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, il seguente messaggio: "Ho appreso la triste notizia della scomparsa del Capitano di Fregata Medaglia d'Oro al Valor Militare Evelino Marcolini. Egli è stato un fulgido esempio di incomparabile abnegazione e alto senso del dovere. In particolare, quale operatore dei mezzi d'assalto, dette prova di elevato coraggio e di spirito di sacrificio, durante la Guerra di Liberazione. Giunga a lei ed a tutti i componenti del gruppo delle Medaglie d'Oro la mia personale e sentita partecipazione". Il Presidente Napolitano ha, altresì, inviato un messaggio alla famiglia Marcolini in cui esprime l'espressione del suo più solidale cordoglio.