Ezio Pirovano
Nato a Milano il 2 maggio 1923, fucilato dalle SS tedesche a Bussoleno (Torino) il 10 marzo 1945.
Nel maggio del 1944, raggiunto il Piemonte, Ezio Pirovano era entrato a far parte come partigiano combattente (il suo nome di battaglia era “Paracqua”, che nel dialetto locale sta per ombrello) nella VI Divisione “Giustizia e Libertà”, emanazione del Partito d’Azione.
Catturato dai nazifascisti durante un rastrellamento in Valle di Susa, il giovane milanese era stato portato a Bussoleno e lì fucilato dalle SS.
Nella casa di via Abbiati dove abitava a Milano una lapide (fatta collocare nel 1994 dall’ANPI), lo ricorda con i coinquilini Benedetto Dionigi (morto a Mauthausen) e Pietro Mussini (caduto in combattimento a Cambiago nei giorni della Liberazione di Milano).