Fernando Vitagliano
Nato a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nel 1925, deceduto nel 1983, studente, Medaglia d'argento al valor militare.
Era il più giovane dei componenti del "GAP centrale" di Roma e, non a caso, era conosciuto dai suoi compagni come "Fernandino". Ospite di Raoul Falcioni, dopo il tradimento di Guglielmo Blasi gli uomini della banda Kock andarono per arrestarlo nella casa del tassista romano. Falcioni fu catturato, ma Vitagliano, ingaggiando una sparatoria, riuscì, benché ferito, a sottrarsi all'arresto. Il ragazzo, riuscito a riprendersi, continuò sino alla vittoria la sua lotta contro i nazifascisti. Nel dopoguerra si inserì nell'attività commerciale della famiglia. Era morto da pochi mesi, quando fu insignito della decorazione al valore.