Ferruccio Dell'Orto
Aveva soltanto 17 anni quando (com'e inciso nella lapide che, al numero 10 di via Pignolo a Bergamo, ricorda che "è caduto per la libertà"), fu raggiunto da un colpo di pistola, sparato da un ufficiale repubblichino. La tragica conclusione di un'azione di disarmo, organizzata dalle SAP, ebbe il suo epilogo nella vicina caserma "Colleoni", presidiata dagli Alpini. Qui lo studente ferito fu trasportato dai fascisti e torturato, perché facesse i nomi dei suoi compagni del Fronte della Gioventù, diretti a Bergamo da Adolfo Scalpelli. Dell'Orto morì senza parlare, dopo tre quarti d'ora di sevizie. Al suo nome, a Bergamo, sono state intitolate una via, una sala del Circolino della Malpensata e, in provincia, la Scuola media di Brembate di Sopra.